giovedì 22 aprile 2010

Linguaggio e Pensiero.




 [http://www.youtube.com/watch?v=tZrBRQn6K0A&feature=PlayList&p=6B838C416CD0C2DB&playnext_from=PL&index=0&playnext=1]
Differenti.
Per dire le stesse cose.
Dire.
Per far sapere.
Agli altri.
Le nostre percezioni.
Differenti.
Basta spostarsi appena un poco.
Qualche centinaio di metri a volta.
Per  non comprendere più nulla.
Suoni.
Modulati.
Onde.
Percezioni.
Del cosa e non del come.

Pensieri.
Non è possibile.
Che siamo meno di un chip.
Meno di una discretizzazione.
Fine.
Multipoint.
E che crediamo nel bluetooth.
E non crediamo nelle nostre percezioni.
Evolute.
Ancestrali.
Ma sicure.
Se solo provassimo a sentirci.
Se solo avessimo la fiducia.
Che sia vero.
Sentirci.
Attraverso sensi ancora non decodificati.
Quindi medioevali.

Empirici.
Magici.
Non certi.
Per la procedura logica.
Di una codifica.
Certificata.
Iso.
Sincert.
Visio.
Pensieri.
Senza periferiche.
Senza captazione.
Senza prove provate.
Per prove logiche.
Sensate.
Meglio un linguaggio.
Di suoni certi.
Frequenze campionate.

Certe.
Rassicuranti.
Altro che pensieri.
E sensazioni.
Meglio linguaggi senza senso.
Per uomini trogloditi.
Senza senso.
Che fanno andare avanti il mondo.
Senza senso.
Verso un baratro.
Senza senso.
Eppure sono io l’anomalo.
Il difforme.
Il detestato.
Io che cerco verità.
Non bugie.
Non linguaggi ma pensieri.

Bugie.
Verità.
La bugia è un’invenzione di linguaggio.
Usa verità certe e le confonde con i suoni di parole conosciute.
Vecchie verità acquisiste.
La verità è il nuovo.
Vero.
Ma nuovo.
E quindi estraneo.
Differente.
Difforme.
Inaccettabile
Per le nostre sicurezze.
Più facile accettare una bugia.
Che placa e rassicura.
Che una verità
Che inquieta.


La bugia è sempre vera, perché è un’invenzione degli uomini.
Che usa verità vecchie e acquisite.
Come il linguaggio.
La verità è quasi sempre falsa.
Distruttiva.
Disturbante.
Perché è nuova.
E usa cose nuove, sentimenti.
Non consueti.
Ma veri.
Forme evolute.
Nuove e vere.
Altrimenti non sarebbe necessario cercarla.
La verità.
Che usa cose nuove, come le scoperte.
Come il pensiero.
Insieme al sentimento.

Linguaggi e pensieri.
Bugie e verità.
Confusione e futuro.
Vecchia babele e nuove felicità.

Stasera sono lontano.
E c’è brezza di mare.
Non protetta da montagne.
Fino a qui nell’entroterra.

Ma stasera sono felice.
Di amare.

Franz.K

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