domenica 7 marzo 2010

Modelli fossili.




 [http://www.youtube.com/watch?v=E9-Z5ZvxugI]


È qualche tempo che dedico del tempo alla lettura di un libro.
Di un uomo molto illuminato.
Che parla dell’energia fossile.
Della nostra storia quindi.
Degli ultimi duecentocinquant’anni della nostra storia.
Un toccasana per l’onestà del ragionamento intellettuale.
Per il terso che rende alla vista degli occhi, sul presente.
Sul passato e sul futuro.
Fossili.
Roba da giurassico.
Roba vecchia.
Piena di Tempo.

Energia fossile che diviene economia fossile.
Diventa impresa, speranza, sistema.
Diventa speculazione, immagine, cultura e società.
Diventa un modello fossile.
Il modello della conoscenza che diviene scuola.
Dell’educazione che diventa morale.
Dello schema sociale che si moltiplica e progredisce in famiglie di lavoro.
Nella loro micro cellula che cercando di sfuggire alla solitudine, costruisce una continuità.
Di destini migliori.
Di case migliori.
Di lavori migliori.
Di coniugi migliori.
Del meglio del meglio, migliore.

L’energia fossile poi come predetto da menti poco assoggettate, finisce.
Non perché lo dicono loro.
Perché non è infinita.
Molti credono che finisca perché qualche “portajella” si ostina a dire che finisce.
Invece finisce perché è di ordine finito.
Lo si sapeva da sempre.
Dal 1750 più o meno.
Ma pensate se oggi trovassimo energia fossile per altri 300 anni.
Ripartirebbe l’economia fossile al volo.
Anche l’infelicità fossile.
Che non riuscirebbe a risollevarsi da una ripartenza dell’economia che l’ha generata.
Roba da giurassico.
Roba vecchia.
Con poco tempo ancora.

Ora capite cosa mi spaventa.
Mi spaventa il modello più di ogni altra cosa.
Il convincimento che tutto non cambierà mai.
Perché, all’uopo, mille stranezze usciranno da cassetti segreti e risolveranno il “Problema”.
Mi spaventa che nessuno parli della verità.
Mi spavento quando provo io stesso a parlarne.
Perchè è difficile da portare.
Da comprendere.
Da risolvere.
Mi spaventa il convincimento della pensione.
Delle sistemazioni individuali.
Delle furbizie di pochi.
Dei figli che avranno la peggio, tranne i miei.
Del meglio che i genitori auspicano per loro senza conoscerlo.
Senza averlo provato.
Vissuto.
Genitori infelici che sognano figli felici nel progresso del loro modello di infelicità.
Incredibile.
Figli infelici che non sanno sognare.
Se non cose e cose e cose di cui sono già infelici.
Secondo il rigido modello di genitori infelici.

Quanto fossile nella storia dell’era dell’energia fossile.
Quanto giurassico.
Quanta roba vecchia.
Con un grosso, grossissimo problema.

Pochissimo tempo ancora.

Con ben chiaro in mente un principio.
Il terrore lo genera chi nasconde la verità.

Non chi la vive e la divulga.

Franz.K

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