mercoledì 27 gennaio 2010

Efficienza&Povertà.




 [http://www.youtube.com/watch?v=6ViEACl5Wjs&feature=related]

È la povertà che può generare l’efficienza?
Le ristrettezze e le sofferenze della povertà?
È allora che gli umani divengono illuminati?
Stimolati senza freno ad atti intellettuali tanto felici e virtuosi da sfiorare l'orgasmo?
È quindi la povertà come brodaglia fritta nel quale galleggiano le necessità,  la scintilla per accendere il cervello?
Il famoso “di necessità virtù”?
Perché è quantomeno apparente che, da sempre, l’esistere è fatto in tal modo.
Se io do una cosa a te, tu ne devi prima una a me.
Il “devi prima” lo può richiedere solo un’entità che gode di meno necessità ad una che di esse è più afflitta.
Un meno povero ad un più povero.

Cosa può generare dunque la povertà?
Non credo possa generare efficienza nel senso più virtuoso e poco confuso della parola.
Può forse generare qualcosa che apparentemente le somiglia molto.
Può generare risparmio ad esempio, che, nel senso assoluto non è efficienza.
Può generare organizzazione che a volte riesce addirittura essere l’opposto.
Così come può generare speculazione e ricchezza appariscente, che le possono somigliare.
Tutti  solo facsimili, sfortunatamente.

Ma cosa sarà mai questa efficienza allora?
E cosa potrebbe produrre di così tanto differente da quel che crediamo il meglio?
Sarà più della ricchezza stessa?
Più della stessa virtù per come abbiamo sempre pensato che fosse?

L’efficienza è il termometro di quanta intelligenza abbiamo impiegato, rispetto a quella massima richiesta per soddisfare un processo.
Esso stesso scelto, per primo, per intelligenza.
Più si avvicina alla massima e più l'efficienza è elevata.
È tanta intelligenza quindi, non furbizia.
Non produce risparmi, ma bensì promuove le possibili gioie del vivere.
Potrebbe essere completamente disorganizzata, ovvero talmente umana, da non poter contemplare schemi ma solo purissimi sentimenti.
È talmente ricca di vere possibilità e contenuti che non potrà mai essere confusa con l’appariscenza o la speculazione.
Forse può nascere solo da infinita energia ……..
Forse le energie “finite” possono produrre solo povertà …….
L’efficienza è ricchezza vera, e forse può solo essere figlia di un processo che attraverso essa, troverà infinita energia, in tal modo che essa stessa poi, non possa mai più perire.

Di quanta intelligenza ha necessità ….!
Sapete cosa produce la vera efficienza rispetto a quella falsa e, per speculazione, più volte falsificata?

Moltissimo Tempo!

Per una sterminata, possibile, Felicità.

Franz.K

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