domenica 21 marzo 2010

Energia dei miracoli.




 [http://www.youtube.com/watch?v=M-E3hU2pg5c&feature=related]


Una lampadina che si accende.
Una locomotiva che si muove.
Un  motore che “gira”.
Una ruota perfetta.

Un liquido contro le erbacce.
Il ghiaccio in casa.
L’acqua in casa.
Vestiti differenti.

Una medicina.
un medico.
Una scuola.
Un autobus che porta i bambini a scuola.

Il caldo d’inverno.
Senza il fumo del camino.
Un’automobile.
Senza l’importanza del suo fumo.

Un fornello.
Una lavastoviglie.
Le vacanze.
La pensione.

La sicurezza di un lavoro.
Per sole otto ore.
Per soli undici mesi.
La mutua.

Una villa a rate.
La ristrutturazione della villa a rate.
Che pagherai in cent’anni ma puoi comprarti anche una barca.
A rate.

Un detersivo per il bianco più bianco.
I biscotti del mulino bianco.
La famiglia della pubblicità del mulino bianco.
Che più bianco non si può.

Un profumo.
Il telefono.
Il telefono portatile.
Il telefono portatile con il touchsreen.

Figli all’università.
La migliore università.
Per figli migliori dei figli degli altri.
Treni avanti e indietro carichi dei migliori figli.

La televisione.
La radio.
la radioterapia.
La televendita.

La playstation.
Il pc.
Il web.
Il cinema.

L’aeroplano.
Il fitness.
Trovare il tempo per il fitness.
Trovare le medicine per il fitness.

Crema antirughe.
Il profumo per le ascelle.
Le tette finte.
Il viagra.

Credo ancora almeno un  altro migliaio o giù di lì di miracoli.
Che non ho tempo, voglia e prontezza per ricordare.
Costruiti con il desiderio e l’antica necessità dei miracoli.
Con l’antica e necessaria energia dei miracoli.

Quella che sta per finire.

Ma un amico mi ha detto che ne è valsa la pena finirla.
Che lui è felice.

Perché con tutto questo è riuscito ad avere fino a tre amanti tutte insieme.

Un miracolo ancora più incredibile, secondo me.

Franz.K

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