domenica 18 luglio 2010

Una virgola.

















 [http://www.youtube.com/watch?v=L5TyO-f-a0U&feature=related]


Ero molto veloce in quel punto.
Da sempre.
Difficile una distrazione anche piccola.
Difficile prestare lo sguardo a qualche curiosità.
Eppure non ho potuto fare a meno di vederlo.

Seduto sotto il grande albero, all’ombra delle sue fronde.
Al solito, con il solito sguardo.
Con il solito abito ben stirato, la camicia pulita, la cravatta ben fatta.
Con quel solito modo di inclinare un pò la testa e cercare quel pensiero appena mancante …
Quella stupida virgola ….

L’ho scampata per un pelo, ma ne è valsa la pena.
La distrazione di vederti .
È valso il rischio di una lunga degenza.
Cogliere quel tuo capo chino appena da un lato a cercare quella virgola …..
Da cinquant’anni che la cercavi …

E io è da cinquant’anni che ti conosco.
E non ti vedo invecchiare.
Tu sei l’unico che conosco che è rimasto uguale.
Il tuo corpo e il tuo aspetto sono gli stessi di quando eri fanciullo.
E cercavi già allora quella stupida , misera virgola ……

Forse sei rimasto giovane per quel motivo.
Ma così giovane che potresti tornare nella “terza c” e nessuno si accorgerebbe di nulla.
E hai cinquant’anni.
E sei buono come quando ne avevi dieci.
Sempre perso a cercare quella fastidiosa, piccolissima virgola …..

Forse rimani giovane perché quando la trovi allora cambia tutto.
Resti giovane per aspettare di trovarla e cominciare invecchiare da dopo.
E resti lì a piegare un poco il capo come se ti potesse scivolare il pensiero giusto per trovarla.
Come se potesse scivolarti facilmente nel posto dove manca.
Come se quella maledetta virgola potesse essere in gocce oleose.

Era il tuo riposo quel momento sotto il fresco dell’albero.
Vestito di tutto punto, al solito tuo.
Aspettando chissà le cose importanti della vita.
Chissà …….
Dopo tutte le ore di dedizione a quel lavoro cucito addosso su misura.

È difficile servire, per tutti.
Servire per se e per gli altri.
E tu forse sei la persona che è in grado di servire di più.
Per gli altri di sicuro.
Il tuo buono, il tuo premuroso serve davvero.

Così da sempre.
Io mi ricordo bene.
Mentre a volte la testa la stringevi forte tra le mani.
Per la virgola che mancava ……
Una cosa infinitesima, una virgola in minuscolo.

Così vederti lì, seduto sulla panchina del parco con le mani intrecciate sulle ginocchia mi strugge.
Vederti così giovane e ben vestito.
Vederti senza neppure un segno del tempo.
Senza nessun tormento comune.
Solo, in una parola.

Da sempre.
Veniva a scuola da solo.
Tornavi solo.
Nessuno ti odiava, nessuno ti amava.
E tu eri buono con tutti.

E nessuno voleva evitarti.
Ma nessuno ha mai richiesto la tua compagnia.
Anche se eri buono, e saresti servito.
Nessuno si è mai accorto di quanto eri buono e solo.
E testardo mentre cercavi e cerchi ancora quella stupida, infinitesima, insensata piccola virgola …….

Altri tempi.

Franz.K