lunedì 29 marzo 2010

Posture mentali.




 [http://www.youtube.com/watch?v=kFvGm0uxfLk]


Poco da dire.

Se non che mi sento scomodo.
Nel mio modo di pensare.
Ho l’ergonomia fuori posto.
Della sedia quotidiana.
Della mia mente.
Ho a posto il sedile dell’automobile.
Con sei gradi di libertà.
E neppure uno per la mia mente.
Ho motoriduttori epicicloidali di precisione.
Volante regolabile.
Sei airbag.
Che mi proteggono la vita.
E sette pastiglie di antidepressivo.
Che provano a proteggermi dalla follia.
Perché ho strane posture.
Mentali.
Sensi di colpa.
Crisi di panico.
Asma nervosa.
Sdoppiamento della personalità.
E secchezza delle fauci.
Ma ho il tergilunotto in felpa di canguro.
Anche se non vedo chiaro oltre al mio primo neurone.
Cinquecento cavalli modenesi e otto briglie brembane in nano composito.
Per accelerare e frenare in sicurezza.
E nessun sistema di controllo per le mie emozioni.
Ho la mente scomoda.
In una strana postura.
Poco ergonomica.
Della sedia della mia quotidianità.
Postura pericolosa.
Per i muscoli del pensiero.
In tensione ipertonica.
Più  duri del duro di un morto.
Più rigidi della follia.
Saranno i jeans troppo stretti.
Che mi danno alla testa.
Premendo su arterie inguinali.
Che mi danno impotenza.
Di pensiero.
Non conoscete nessuno?
Che tratta poltrone ergonomiche per la mente?

In libera vendita?

Franz.K

3 commenti: