https://www.youtube.com/watch?v=FpUA7z0_nx8
Non è affatto
simpatico essere coscienti di appartenere ad una generazione che, più di ogni
altra. forse ha “trasformato” il più elevato numero di risorse, lasciando come
conseguenza forse il elevato numero di immondizia e davvero poca felicità.
Già perché se
mi guardo attorno non vedo un mondo felice e soprattutto lo vedo ancor meno
felice se correlato con gli immani sforzi compiuti per divenirlo, compresi i
miei personali.
Meno ancora se
volgo lo sguardo a tutti gli sforzi ancora da fare, per sostenere la sconfitta
a riguardo, per impedire almeno l’implosione del sistema.
Direzioni sbagliate
probabilmente o semplicemente obbligatorie.
Che comunque
nessuno vuole ammettere.
Tantomeno
assumerne la responsabilità.
Le promesse
felicità della società del lavoro, delle ferie, della casa, dell’automobile, della televisione, del telefono, del Pil.
Mi guardo in
giro e non vedo un granché di volti felici.
Perché non proviamo davvero a cambiare?
Perché non proviamo a crederci.
Che è solo possibile.
FranzK.
Locomotive
Breath
In the
shuffling madness
of the
locomotive breath,
runs the
all-time loser,
headlong to
his death.
He feels the
piston scraping
steam breaking
on his brow
old Charlie
stole the handle
and the train
won't stop going
no way to slow
down.
He sees his
children jumping off
at the
stations one by one.
His woman and
his best friend
in bed and
having fun.
He's crawling
down the corridor
on his hands
and knees
old Charlie
stole the handle and
the train
won't stop going
no way to slow
down.
He hears the
silence howling
catches angels
as they fall.
And the
all-time winner
has got him by
the balls.
He picks up
Gideons Bible
open at page
one
old Charlie
stole the handle
and the train
won't stop going
no way to slow
down.
“No way, to
slow down?”
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