Archetipo:
1. L’efficienza, è il rapporto tra l’energia
teoricamente necessaria e quella che è stata praticamente impiegata,
per una qualsiasi trasformazione.
2. L’efficienza è rappresentata da un numero sempre
inferiore ad 1.
3. Più il valore dell’efficienza è prossimo al valore 1 e
più la trasformazione interessata è caratterizzata da un grande valore aggiunto
di 1intelligenza quanto l’opposto per valori prossimi a 0.
4. L’efficienza può essere quindi, in generale, un
indice dello 4spreco e2dell’ignoranza come
condizione antitetica al 3consumo e1all’intelligenza.
5. L’efficienza è di conseguenza, in generale, rispetto
al suo valore da 0 verso 1, anche un possibile indice della 6speculazione
come obbligata diretta conseguenza dello 4spreco e 2dell’ignoranza
( per valori prossimi a 0), quanto del 5guadagno come naturale
diretta conseguenza del 3consumo e 1dell’intelligenza
(per valori prossimi ad 1).
6. Aumentando l’efficienza si diminuiscono gli 4sprechi
come obbligata istintiva sopportazione della 8sofferenza a
vantaggio dei 3consumi come naturale propensione al 7beneficio.
7. Aumentando l’efficienza si diminuiscono le 6speculazioni,
come copertura degli stati del 8dolore e 2dell’ignoranza,
a vantaggio dei5guadagni, come percezione degli stati del 7bene
e 1dell’intelligenza.
8. Una elevata efficienza non può realizzarsi solo
attraverso gli stati del 7beneficio e1dell’intelligenza
come valore aggiunto e non attraverso gli stati del 8dolore e
della sofferenza.
9. Una elevata efficienza può realizzarsi soltanto nel
rispetto della sostenibilità delle 9risorse solo come
conseguenza della sostenibilità delle10necessità.
10. Una elevata efficienza può realizzarsi soltanto all’interno
degli stati della volontà e del 11libero arbitrio.
11. Una elevata efficienza ha come conseguenza: molto di
più con molto meno dal momento che permette, con il risparmio
degli 4sprechi, un maggior 3consumo delle
risorse, nel rispetto della loro reperibilità, per altre virtuose
trasformazioni indispensabili per la progressioni degli stati ultimi 1dell’intelligenza
e della conoscenza.
12. Una elevata efficienza è caratteristica di sistemi ad
elevata 11libertà e desiderabilità quanto viceversa,
una bassa efficienza è caratteristica di sistemi ad elevato sfruttamento
e 12imposizione.
13. Una elevata efficienza è caratteristica di sistemi ad
elevato 5guadagno e13felicità, condivisi nel
rispetto della 15personalità, quanto il suo contrario è tipico
di sistemi ad elevata 6speculazione ed 14infelicità,
comuni nella16massificazione.
14. La ricerca di una elevata efficienza legata
imprescindibilmente ad atti di1intelligenza, non potrà che tendere
alla ricerca della 17semplicità quanto escludere completamente
l’istinto al 18semplicismo.
15. La ricerca di una elevata efficienza, legata
imprescindibilmente ad atti di1intelligenza, non potrà che tendere
alla 13felicità come unico, ultimo, necessario scopo comune,
intesa come raggiungimento della conoscenza ultima.
Glossario:
1intelligenza: comprensione, perizia, competenza.
2ignoranza: inconsapevolezza di chi, all’oscuro
di fatti o situazioni, vive sereno senza apprensioni o dubbi.
3consumo: fruizione di bene per soddisfare un bisogno o
per produrre nuovi beni.
4spreco: uso errato delle risorse disponibili.
5guadagno: forma di liberazione dal conflitto e
dall’angoscia.
6speculazione: attività, azione intesa a conseguire un vantaggio
personale sfruttando senza scrupoli una situazione sfavorevole ad altri.
7bene: valore.
8dolore: sensazione molesta e penosa, cagionata da un male
corporeo o da un sentimento di grave sofferenza morale.
9risorsa: mezzo con cui è possibile provvedere a un bisogno, a una
necessità.
10necessità: qualità di ciò che non può non essere o essere diverso da quello che
è.
11libertà: capacità dell’uomo di determinare le proprie azioni scegliendo tra
due o più alternative ugualmente
possibili.
12imposizione: impedimento alla libertà con la
prepotenza.
13felicità: beatitudine, benessere, serenità, prosperità, gioia.
14infelicità: sventura, disgrazia, avversità.
15personalità: individualità di una singola coscienza.
16massificazione: tendenza a uniformare e standardizzare il comportamento, il livello
di vita e i valori culturali dei singoli, con il progressivo annullamento delle
loro peculiarità.
17semplicità: essenziale, naturale, non composita.
18semplicismo: superficialità, pigrizia, incapacità.
FranzK.
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