https://www.youtube.com/watch?v=Mm7pJ_ZgNFE
È successa uno strano evento.
Questa settimana ho incontrato due amici.
Ho chiesto loro cos’è la politica.
Io non sono mai riuscito a darne una definizione.
Tra molte cose che ho compreso anche difficili a volte,
quella parola è vuota di significato.
È un grosso mio difetto.
Come l’incapacità di distinguere o allineare, in una scala
di valori, uomini “belli”.
La bellezza maschile e la politica sono due argomenti che davvero mi mettono in seria difficoltà.
E le difficoltà vanno ammesse, quanto almeno le nostre
naturale propensioni.
Beh, non è una questione di parole, non esiste imputazione
ma solo una piccola analisi.
Per casualità, credo almeno,
ho avuto due risposte simili, che a mio avviso, a mia sensazione , sono
addirittura in opposizione.
La prima è:
la “cosa comune”.
La seconda:
il “bene comune”.
Il bene comune ………
Credo si intendesse la gestione del “bene” comune.
Così come per la “cosa”.
Oppure mi sbaglio?
In comune alle due definizione c’è la parola “comune”.
Ossia di tutti.
Una strada è di tutti?
Temo sia una “cosa” da discutere.
Un dipendente pubblico è di tutti?
E uno privato?
E un azienda pubblica?
E una privata?
Quel “comune” mi inquieta.
Abbiamo un milione e mezzo di persone che percepiscono un
salario per fare politica.
Una “cosa” strana.
Per non parlare dell’indotto.
Ossia di chi non se ne va mai.
Segretari, sottosegretari, segretarie …….
Coloro che in fondo decidono.
Al di là di qualsiasi gestione , di qualsiasi ideologia ……..
Dura parlare di ideologia oggi …….
Se non la propria , per nulla “comune”.
Siamo pieni di slot machine collegate all’ufficio delle
entrate ……
Cosa comune anche quella, per la santa gioia degli
“elettori” , del loro sacrosanto dovere di scegliere tra molti incapaci, il
meno peggio , “comune” in maggioranza o per maggioranza contata dopo e decisa
dopo da altri.
Ossia , in una tavola imbandita di veleni, scegliere con
quale avvelenarsi meno ……
Basta che sia “comune” ovviamente.
Anche se le slot vanno bene a tutti …..
Est -ovest- centro- sud-nord ……
Abbiamo chiuso impianti ad alto consumo energetico là dove
c’era l’unica fonte di energia proprietaria e non da ultimo almeno
“logica”, quella idroelettrica, per
riaprirli in posti dove di energia non ne esiste proprio , se non di quella
peggiore: il carbone.
Cosa comune si intende.
O cosa “loro”.
Nostra non si dice, e non esiste dai ……..
In fondo dare un voto in cambio di un lavoro …. è semplice
legge di mercato.
Nulla di che insomma ……
Un lavoro per un lavoro.
Mi chiedo come mai il Pil della “cosa” comune è in continua
crescita …. non conosce crisi ….. un po lontano dalla “comune” crisi della cosa
“nostra” …….
Come se vivesse astratto da tutto il resto, intoccabile.
Fino a qualche tempo fa gli stati non potevano fallire …
Era impossibile e potevano indebitarsi all’infinito.
Pare che sia cambiato il vento.
Quando tutti sono alla frutta succedono strani fenomeni
meteorologici, oppure è l’inquinamento chissà ….
Il “bene” comune mi riporta un po' in vita.
Il bene è bello, mi piace, da un idea di qualcosa da
proteggere, da decidere con passione e capacità.
Già, le capacità …….
Nulla di “comune” peccato.
Così domani si sceglie.
Il veleno minore.
O semplicemente quello più “comune”.
Sarà per una “cosa” o per un “bene”?
Chissà.
In fondo sul tavolo cosa c’è?
Qualcuno vede qualcosa di “comune”?
L’ospitante nel rispetto degli ospiti ha chiesto loro almeno
un gusto “comune”?
Per non fare brutte figure si intende.
In fondo forse non c’è tanto da capire.
Comunque non si decide nulla qui.
Non esiste sovranità.
Il potere è altrove, deciderà lui, secondo tutti gli
strumenti di condizionamento di massa.
Dalle tv , a tutti i media ai facebook J
Il “bene” comune credo sia una pura utopia, una drammatica
illusione, altro che anarchia …..
Si dovrà scegliere tra “comuni” cementifici, “comuni” coop ,
“comuni” finanze, “comuni” rabbie.
Cose comuni.
Che deciderà qualcun altro.
Al solito.
E forse è meglio.
Dato che alle slot giocano soldi la gran parte dei
“votanti”.
Cose comuni.
O forse solo semplicemente ……..
Cose nostre. ( plurale maiestatis!)
E comunque nessuna preoccupazione, nessuno di loro ci
priverà delle solt machines!
Che non sono proprio un "bene" comune ...
FranzK.